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01/02/1995

A13 Con la matita al punto. Nozioni di base di lavoro scientifico.

Grundlagen wissenschaftlicher Arbeit

Dopo aver preso cura della mia tesi di laurea sulla capella dei Tre Re di Francesco Borromini nel Collegio di Propaganda Fide a Roma, il Prof. apl. Dott. Thomas Korth ha anche preso il ruolo di un padre dottore per la mia tesi di laurea su clavicembali dipinti. A prima vista, sembra essere un mondo tra questi tesi. La modalità scientifica, tuttavia, è la stessa. Mentre una vasta letteratura esiste concernente Borromini, i dipinti degli strumenti rappresentavano un territorio completamente inesplorato. Tuttavia, dare un'occhiata più da vicino e una nuova valutazione - proprio come nessuno avrebbe visto i manufatti prima - segnano l'inizio. Organizzare le osservazioni, mettendoli in un ordine ragionevole, è un processo prudente, seguita dalla redazione.

Mi ricordo specialmente alla matita affilato, nel senso di una consapevole riduzione asceta all'essenziale. Nei disegni da un contorno tra corpo e spazio, a volte con la forma morbida che scorre intorno, a volte contrastanti e di demarcazione tagliente, a mano libera o disegnate con un righello. Nel testo corregge, aggiunge o elimina. È di una finezza aristocratica, ma sempre appropriata alla natura dell'utilizzatore. Esso consente un approccio specifico per l'arte come patrimonio culturale, in particolare per l'architettura, nel quale il piano, la misura e il numero giocano un ruolo speciale.

I disegni architettonici del Borromini nel Albertina documentano la crescita delle forme nella pianta del pavimento e nel prospetto in strati sovrapposti di pensiero - ad esempio multipli varianti per ingressi o per i soffiti - e anche una predilezione particolare per lo sviluppo di soluzioni di transizione e d'angolo. Con un profondo sentimento per lo spazio Borromini ha sviluppato i suoi ordini pensando in un ritmo – in intervalli, proporzioni e rimandi formali - come principi musicali sarebbero efficaci in realtà.

In questo modo, mi è venuta un'idea di alta precisione di analisi visiva, sia in architettura, pittura o scultura. Impressioni uditive sono stati in un primo momento esclusa a girare la massima attenzione al tema di trasformazione - e, in effetti, ci sono le aree in cui le arti vivono la loro propria vita e le influenze dall'esterno appaiono come una mera presunzione o disturbo. Nel corso di un approccio scientifico che è simile con stupore-curioso scoprire, attorno un opera d'arte c'è silenzio!

La matita è uno strumento così versatile e intellettualmente stimolante che pregevoli caratteristiche – per esempio l'opzione di visualizzazione polivalente (in successione, uno per l'altro, affiancati) - con la preferenza del keyboard, che conosce solo la successione, ma però ha altri vantaggi, sono troppo presto messi da parte.

Sequenze funzionali hanno anche qualcosa di negativo: la ripetizione dei modelli predefiniti, che regolarmente non sono adattati. Non per nulla il suono del cembalo fu stato associato con il sonaglio insensibile della macchina da cucire - come nel 19° secolo, quando i gente guardavano con disprezzo ritorno sul secolo passato. Tutta bellezza del timbre non ha potuto migliorare questo svantaggio, né il adattamento emozionale del tempo. Ma in questo modo almeno un po di luce e venuto nella presentazione nella questa “scatola di musica”.

Al contrario, il pianoforte e ancora di più il violino sono stati in grado di fornire un volume appropriato con un timbre corrispondente (batti e vibrati) nel momento opportuno – questa taglio sulla misura - con una varietà ammirabile e la possibilità di una interpretazione complessa. Non per niente esiste l'espressione popolare: "C'est le ton qui fait la musique."

In contrario Claude-Bénigne Balbastre, uno studente di Rameau, ha associato le caratteristiche del clavicembalo con la virtù aristocratica di autocontrollo. Questo spiega perché il fortepiano a lui doveva apparire come "parvenu". A causa della sua emotività esagerata, il fortepiano per lui non ha potuto avere un gran futuro. La storia documenta un altro sviluppo. Tuttavia Adolph von Knigge ha osservato 1808: "Quello che i francesi chiamano contenance, atteggiamento, armonia nel comportamento esterno, equanimità, evitare ogni impetuosità e tutte le esplosioni passionali e la frettolosità è importante soprattutto per uomini con un temperamento vivace.” Visto cosi, i cembali hanno avuto una funzione educativa, come François Couperin ha notato nel: L'art de toucher le clavecin, da 1717: "A l'égard des grimaces du visage on peut s'en corriger soy-même en mettant un mirroir sur le pupittre de l'epinette, ou du calvecin." Anche questi notizie si leggono come istruzioni per buona condotta.

La schiacciante impatto di una recità di Franz Liszt descrive Wendelin Weißheimer 1898: "Ridacchiando, ha accettato subito, si sedette al pianoforte, posando le persone intorno da lui, ed ha iniziato prima con un colorato avanti e indietro, poi sempre più suonando come Beethoven ed alla fine suonò il tema principale come inizio dell’opera la colossale. In tanta gloria questa musica è stata creata dalla testa del divino Creatore. Ora le mani meravigliosi di Franz Liszt mostrano a noi questa grandiosità. Come il pianoforte ha sussurrato dopo la fermata e come eloquente è andata poco a poco crescendo indietro nel forte fino il tema gigantesca come una roccia sporgente ha scuotato lo strumento! Il movimento musicale sembra essere come piccole perline. Tutto è prodotto con le mani. Non mancavano le più piccole cose! Chi sarebbe in grado di descriverlo! Avevamo sentito e anche visto cose incredibili - perché Liszt ha anche interpretato con la sua mimica!"

L'esclusività è quindi una questione di interpretazione che rende tutto il resto sembrare insignificante. Nell'ambiente accademico, l’espressione “torre d'avorio” viene da lì. Il tema della separazione di cose importante e poco importante incontriamo in numerose rappresentazioni delle vergini sagge e stolte. Mentre le vergini sagge se dedicano alla devozione e l'artigianato, gli altro gettano via il loro tempo con il verginale, con delizie culinarie, giocando a carte o dormendo.

Anche nella realtà, sono sovrapposti molti strati e livelli di significato, che possono essere rilevate solo con lo strumento della lingua. L'assegnazione di genere o la preferenza per certi colori e strumenti è uno di questi livelli. Ha un lato aggraziato, riconoscibile alla grazia e l'orgoglio delle donne davanti i loro strumenti - soprattutto in armadio festa, e una peggiorativa, perché presto altri strumenti erano associati con il sesso femminile. A causa di destrezza dimostrato con le mani, la macchina a scrivere ha creato la segretaria o la signora dall'ufficio. Nella lingua tedesca, “Dämlichkeit” significa stupidità femminile, mentre “Herrlichkeit” descrive la magnificenza maschile. Anche nei rapporti con l'altro, è il suono che fa la musica, e la preferenza de nero dal genere maschile non solo può essere osservato nelle chiese. Significa serietà, grandiosità e riverenza. In Europa, la chiesa ha avuto un influenza cruciale per quanto riguarda il disequilibrato tra i sessi.

Altri livelli sono: lo sviluppo tecnico di strumenti a tastiera, il loro rapporto con i mobili, il riferimento religioso, il percorso dal cantastorie al film sonoro. Ma torniamo all'incontro delle arti. Alla fine hanno insieme il calcolo della composizione e l'impatto emotivo che può essere espressa sia attraverso essere toccato in silenzio o attraverso essere completamente sopraffatto. Nella regione sacrale, permettono una predisposizione mentale per l'apertura interiore per l'esperienza spirituale - con la percezione simultanea con apparente effetto di rinforzo verso ammirazione, incanto e il rapimento. Nell'opera non è diverso, ma l'approccio secolarizzato, che ha creato l’espressione theatrum sacrum, e blasfemico, perché in nessun modo tocca il contenuto - perché non lo vuole.

Anche se le arti sembrano spesso forti e potenti, nella retrospettiva storica dell'Europa sono fortemente influenzata dalla Chiesa perchè il simbolismo religioso si trova nell'architettura religiosa e anche nel sistema tonale - proprio come doni dello Spirito Santo, come immagini contemporanee - o la Cappella di Tre Re - vividamente tengono a mente. Le arti sono stati occupati da una visione del mondo, prima che individui indipendenti hanno potuto entrare nella coscienza della pubblica. Secondo l'interpretazione Cristiana Dio è l'unico Creatore e Maestro - compositori e artisti sono servitori. Solo molto tardi hanno ricevuto il permesso per firmare le loro opere.

Le arti non si ribellano contro tale sfruttamento, è il loro lavoro di subordinarsi sotto ogni volontà, qualunque cosa puo essere. Strumenti erano creati per la "strumentalizzazione", cioè, per fare la musica. Tuttavia, l'approccio scientifico richiede una separazione analitica e la divulgazione di cose suggestive e cerca le cause. Illusionismo è una cosa per se. Per l'orientamento spirituale altre discipline sono responsabili.

Perché le visioni del mondo hanno il formato più grande che può essere sottoposto a uno storico dell'arte, un approccio strutturato è essenziale. Auguro ogni umano un tale mentore, chi trasmette gli strumenti giusti per l’auto-esplorazione della realtà e presenta un esempio nella propria area di competenza.